L’impianto elettrico di qualsiasi casa è costituito da cavi elettrici che svolgono funzioni differenti e che insieme riescono a portare l’energia elettrica in ogni abitazione, permettendo a chi vive al suo interno di usufruire della corrente e dunque di moltissime funzionalità che rendono tale sistema fondamentale.
Nell’articolo che segue parleremo della funzione del cavo neutro: uno dei fili presenti in ogni impianto elettrico.
Cavi elettrici: fase, neutro e terra
Ogni volta che si va a curiosare all’interno di una presa elettrica o di qualsiasi altro punto di attacco elettrico presente nella nostra casa, i fili nei quali ci possiamo imbattere possono essere tre, ognuno con un colore preciso (a meno che non sia fuori norma). Questi cavi sono fondamentali e costituiscono l’ossatura dell’impianto elettrico della nostra casa:
- fase: solitamente colorato di nero o marrone, ha la funzione fondamentale di portare la corrente elettrica all’interno dell’impianto e permettere, ad esempio, l’accensione di lampade e la funzione delle prese elettriche
- neutro: generalmente il suo colore è blu e viene attraversato dalla corrente di ritorno portata precedentemente dalla fase, chiudendo il circuito elettrico.
- terra: il cavo di terra è colorato di giallo-verde e la sua funzione è quella di scaricare a terra la corrente dispersa durante l’attraversamento del circuito elettrico.
A cosa serve il neutro in un impianto elettrico
Ora che conosciamo i
tre cavi che compongono l’impianto elettrico, possiamo andare a vedere meglio
di cosa si parla quando si dice che un cavo è neutro.
In elettricità
il neutro è fondamentalmente un conduttore,
ovvero garantisce la regolare distribuzione dell’energia elettrica.
Dunque, tornando a parlare dell’impianto elettrico, possiamo capire a cosa serve il
cavo neutro:
la sua funzione è quella di permettere il passaggio della corrente di ritorno proveniente dalla fase, concludendo così il circuito elettrico.A questo punto però bisogna fare distinzione tra
due casi: l’impianto che abbiamo presentato, ovvero quello con fase, neutro e terra, è detto
sistema trifase e a differenza di quello
monofase, che è costituito soltanto dai cavi fase e neutro, è più adatto per le trasmissioni su medie e lunghe distanze dal momento che ne garantisce un miglior rendimento. Dunque il sistema monofase è sicuramente meno utilizzato rispetto a quello trifase e, in particolare, viene adoperato negli ultimi segmenti di distribuzione dell’energia elettrica.Ma torniamo a parlare del cavo neutro.
Quest’ultimo infatti svolge funzioni diverse a seconda che si trovi in un sistema monofase o trifase.
Nel sistema monofase possiamo affermare, come fatto in precedenza, che il cavo neutro serve da ritorno per l’energia elettrica proveniente dalla fase.
Per quanto riguarda il sistema trifase, il discorso è un pò più complesso e verrà spiegato nel prossimo paragrafo.
A cosa serve il neutro nella trifase
Nel sistema trifase il
cavo neutro ha una funzione più complicata rispetto a quella che svolge nel sistema monofase: mentre in quest’ultimo si occupa di trasmettere la corrente di ritorno e completare il circuito elettrico,
nella trifase è necessario per garantire il ritorno dell’energia in eccesso nel caso il sistema non sia simmetrico (o equilibrato).
Dunque se il valore delle correnti è equilibrato la
tensione del cavo neutro è pari a
0, dal momento che non c’è
corrente di squilibrio da far tornare alla base del circuito elettrico.
In questo caso (sistema equilibrato) il cavo neutro sarebbe inutile.
Spero che l’articolo ti sia stato utile e tu abbia capito a cosa serve il neutro in un impianto elettrico e possa sapere meglio cosa farci in caso di lavori fai da te.